P.S.C.
Piano di Sicurezza e Coordinamento
INFORMAZIONI GENERALI
P.S.C.
Il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) è un documento dettagliato e vitale nei cantieri edili. Esso valuta i rischi e suggerisce misure preventive. Legato alla progettazione, è parte dell'appalto.
Il PSC analizza le fasi del lavoro, suggerendo soluzioni per ridurre rischi. È formato da una relazione tecnica e tavole esplicative che illustrano interventi per la sicurezza dei lavoratori.
La relazione è mostrata ai rappresentanti della sicurezza delle aziende coinvolte e alle ditte stesse. Il committente propone il PSC alle ditte per l'esecuzione dei lavori. Questa collaborazione assicura l'applicazione efficace delle misure di sicurezza.
CHI REDIGE IL
P.S.C
La stesura del PSC è affidata al Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione (CSP), su incarico del committente, e successivamente viene valutato dal Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione (CSE). Quest'ultimo può chiedere eventuali integrazioni e si assicura che le procedure di lavoro siano correttamente seguite.
Il PSC viene elaborato durante la fase di progettazione dell'opera o prima della presentazione delle offerte per l'appalto. Basandosi su di esso, le imprese affidatarie e i lavoratori autonomi elaborano il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS).
Il titolare dell'impresa committente è responsabile dell'effettiva attuazione delle disposizioni previste dal PSC, garantendo un'applicazione puntuale e precisa. Una copia del Piano di Sicurezza e Coordinamento deve essere trasmessa almeno 10 giorni prima dell'avvio dei lavori al Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) e a tutte le figure coinvolte nella sicurezza del cantiere.
QUANDO È OBBLIGATORO
P.S.C
L'adozione del Piano di Sicurezza e del Coordinatore per la Sicurezza diventa obbligatoria quando è prevista la partecipazione di più di una impresa esecutrice, anche se non contemporaneamente, durante i lavori. Questa disposizione si applica nei casi in cui più imprese possono interagire tra di loro e richiedono un coordinamento sia in termini spaziali che temporali.
CONTENUTI ESSENZIALI DEL
P.S.C
I nostri Prezzi
In generale, il Piano di Sicurezza e Coordinamento deve contenere almeno:
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L'identificazione e la descrizione dell'opera, del cantiere e della zona di ubicazione.
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L'individuazione dei soggetti con responsabilità sulla sicurezza, tra cui il responsabile dei lavori, il coordinatore per la sicurezza in fase di progettazione ed esecuzione, i datori di lavoro delle imprese esecutrici e i lavoratori autonomi.
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Una dettagliata relazione sull'individuazione, l'analisi e la valutazione dei rischi specifici correlati all'organizzazione del cantiere e alle attività svolte.
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La descrizione delle scelte progettuali, architettoniche, strutturali e tecnologiche adottate.
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Le misure precauzionali e di protezione implementate.
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I dispositivi di protezione individuale utilizzati.
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L'organizzazione dei servizi di pronto soccorso, antincendio ed evacuazione per i lavoratori.
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Una stima della durata delle lavorazioni e delle diverse fasi.
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L'analisi dei costi legati alla sicurezza, compresi interventi preventivi, dispositivi di protezione individuale, impianti antincendio e servizi aggiuntivi.
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Inoltre, il PSC considera aspetti impiantistici e servizi presenti nel cantiere, come servizi igienici, smaltimento dei rifiuti e posizionamento dei sistemi e impianti.
È importante sottolineare che ulteriori dettagli del Piano di Sicurezza e Coordinamento derivano da scelte progettuali e decisioni organizzative.
prezzi di seguito elencati possono variare in base alla complessità della pratica.
ESEMPIO DI P.S.C.
Qui vi presentiamo un esempio di Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) simulato.
Qui vi presentiamo un esempio di Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) simulato.